Progetto di educazione musicale del bambino da 0 ai 6 anni secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon
“Il bambino canta ancor prima di parlare e balla ancor prima di camminare. La musica è dentro di lui sin dall’inizio” (Pam Brown)
La teoria dell’apprendimento musicale è stata ideata da Edwin Gordon dopo più di 50 anni di ricerca ed osservazione dei bambini, e si fonda sul presupposto che il bambino possa apprendere la musica secondo processi analoghi a quelli con cui si apprende il linguaggio, cioè per tentativi ed imitazione. Secondo Gordon il bambino nasce con un’attitudine naturale ad apprendere la musica che raggiunge un picco massimo di assimilazione entro i 18 mesi di vita per poi stabilizzarsi dopo i 9 anni: l’ambiente circostante ovviamente influenza tale attitudine.
La musica è uno dei 100 linguaggi principali da fornire al bambino perché alimenta l’immaginazione, la concentrazione, l’attenzione, la sensibilità, le emozioni, le creatività, la fantasia, la capacità introspettiva e la comprensione di sé e degli altri: la musica è uno strumento di comunicazione non verbale e d’interazione. Secondo Gordon, il bambino attraverso la musica sviluppa l’audiation, che è la capacità di pensare musicalmente e cioè di sentire e comprendere nella propria mente la musica anche se non è presente durante l’ascolto: “L’audiation sta alla musica come il pensiero sta al linguaggio”.
Per Gordon il bambino non deve ascoltare solo musica strutturalmente semplice e facile perché questo limiterebbe le sue possibilità di apprendimento, ma deve anzi approcciarsi a tutti i tipi di musica che abbiano queste 4 caratteristiche: brevità, complessità, familiarità e varietà.
“Se guardi al bambino come ad una piccola cosa farai cose piccole per lui” (Edwin E. Gordon)
Il bambino apprende la musica attraverso il movimento corporeo libero e spontaneo strumento principale per conoscere il mondo che lo circonda.
Gordon non fa usare gli strumenti musicali al bambino fino ai 6 anni perché potrebbero creargli frustrazione nel dover trovare un coordinamento rigido e meccanico che ancora non ha acquisito. Il movimento libero e fluido invece favorisce il senso ritmico nel bambino e gli permette di percepire il tempo nello spazio.
L’educatore non deve insegnare la musica al bambino ma solo guidarlo informalmente senza alcuna direttività o forzatura rispettando pienamente il modo in cui lui vorrà ascoltarla. L’educatore è coinvolto in prima persona muovendosi in flusso continuo senza seguire il ritmo: il bambino se vorrà lo seguirà altrimenti troverà il suo modo unico e speciale di viversi la musica perché, secondo lo stesso Gordon, è “la musica che muove il bambino”
Durante l’ascolto ci saranno anche dei momenti di silenzio musicale che aumenteranno l’attenzione del bambino e favoriranno lo sviluppo dell’audiation. Gordon predilige molto l’uso della sola voce cantata e dei vocalizzi perché mettono il bambino più facilmente in contatto con le emozioni e le sensazioni.
Per garantire al bambino un buon ascolto musicale bisogna creare un setting ampio e quanto più possibile privo di distrazioni affinché la musica sia veramente protagonista.
"È la musica che muove il bambino" (Edwin E. Gordon)
Questo progetto ha la finalità di offrire ai bambini un luogo dove potersi esprimere liberamente; permettere che i bambini siano “mossi dalla musica” in modo fluido ed in totale assenza di direttività; sviluppare in loro l’audiation ed infine stimolare l’immaginazione, la consapevolezza, l’attenzione, la sensibilità, le emozioni, la creatività, la capacità introspettiva e la comprensione di sé e dell’altro.
Il progetto è rivolto ai bambini da 0 a 6 anni divisi per fasce di età e può essere svolto sia in ambito scolastico, durante l’orario curriculare, che in associazioni, laboratori e centri privati o pubblici sia di mattina che di pomeriggio.
Prima di iniziare svolgerò un incontro informativo gratuito con i genitori per presentare il progetto e per motivarli.
Per conoscere più approfonditamente come è strutturato questo progetto lasciami i tuoi contatti nel modulo che trovi a fondo pagina: ti contatterò per fornirti tutte le informazioni che desideri.
La mia formazione si è svolta presso l’AIGAM di Roma, l’unica scuola ufficialmente riconosciuta in Italia da Edwin E. Gordon per diffondere la sua Music Learning Theory.